Consegnato il progetto "Te Lo Spiego Io" all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
“Te lo spiego io” è un progetto rivolto alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi da 0 a 14 anni, nato all’interno del reparto di Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e della Lega Italiana Lotta contro i Tumori ed edito da Centro Leonardo, alla cui realizzazione hanno contribuito medici, infermieri, operatori, insegnanti e educatori.
Il progetto, finanziato dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), è stato diretto e organizzato da Alberto Pian con la supervisione della dott.ssa Maura Massimino, medico – chirurgo direttore del reparto di Oncologia Pediatrica, e il team project composto da Daniela Bisotti, Ugo Falace, Andrea Elia Gazzi, Monica Giovanetti, con la regia di Oreste Gallina e Alberto Pian e Betta Cucci nel ruolo di guida e voce narrante.
Un eBook interattivo tradotto in 7 lingue rivolto a famiglie, ragazzi e bambini che si trovano ad affrontare la malattia all’interno del reparto di Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Non è facile accettare che il proprio figlio venga colpito da un tumore infantile, nè per i genitori nè per il bambino stesso. Nel reparto di pediatria oncologica dell’Istituto dei Tumori di Milano, grazie anche alla LILT, il bambino viene seguito e supportato durante tutta la degenza e non solo, perché sappiamo che ha diritto a un percorso di cura diverso rispetto a quello degli adulti. Con questo eBook , dunque, ci proponiamo di rendere sopportabile e accompagnare il piccolo paziente, e la sua famiglia, nel percorso di cura.
Tutte le informazioni al seguente link https://www.telospiegoio.org
Link diretto ai video in italiano https://vimeo.com/showcase/6703369
Le motivazioni scientifiche
Un sintomo inaspettato. Un gonfiore senza spiegazioni, dei linfonodi ingrossati. Una strana febbre. Un malessere che sembra banale e poi invece non lo é.
Inizia così, spesso, la storia della malattia tumorale che in Italia vede coinvolti ogni anno centinaia di bambini curati presso strutture altamente specialistiche come la Struttura Complessa di Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Il mondo dell’infanzia diventa popolato di camici, di medicine, di lunghe assenze da casa. La vita quotidiana a scuola diventa spesso un banco vuoto e i giochi con gli altri bambini possono d’un tratto diventare impossibili. Il bambino, fino ad allora generalmente sano, si trova calato in una dimensione dove il mondo attorno pare diventato inquietante e troppo difficile.
L’esperienza dell’ospedalizzazione è un momento traumatico per tutti, ma per il bambino può diventare una realtà sconvolgente. (Clerici CA, Veneroni L. La psicologia clinica in ospedale. Consulenza e modelli d’intervento. Il Mulino, Bologna 2014).
I genitori si trovano spesso disorientati di fronte alla preoccupazione e dall’urgenza di iniziare le cure.
Il bambino spaventato e preoccupato cerca nei loro comportamenti la rassicurazione per tenere a bada la proprie paure. È stata trovata una relazione significativa tra l’ansia del genitore e quella del bambino. (Bankole et al. 2002). È quindi importante, per quanto è possibile, comunicargli la realtà senza caricarla delle proprie ansie e tensioni… Leggi l’approfondimento